L’episodio di oggi nasce da un sondaggio che ho lanciato qualche tempo fa sui social, vi avevo chiesto infatti di scegliere tra Don Giovanni Bosco e Spartaco il Trace. Un tizio famoso per lo più per quel concentrato di provincialismo e violazione dei diritti umani chiamato Oratorio e il truce trace che ha rotto abbastanza il cazzo a Roma da costringere il triumviro Pompeo a ridecorare la via Appia con trentamila schiavi crocifissi.
Il protagonista di oggi nasce il 16 agosto del 1815. Quindi ovviamente non può che essere Don Giovanni Melchiorre Bosco. Melchiorre è un nome talmente brutto che lo ripeterò per tutto il resto dell’episodio. Nasce in una modesta cascina dove ora sorge la
Basilica di Don Bosco, nella frazione collinare
I Becchi di Castelnuovo d'Asti (oggi
Castelnuovo Don Bosco), figlio dei contadini Francesco Bosco (1784-1817) e
Margherita Occhiena (1788-1856). La storiografia più tra virgolette scolastica, fa risalire l’inizio del cosiddetto risorgimento italiano proprio con il 1815 o più o meno con la fine del settecentoquando iniziano i moti insurrezionalisti per lo più antinapoleonici. Il risorgimento italiano è quel periodo storico di cui non frega un cazzo a nessuno a meno che non sia obbligato interessarsene, posto appunto tra l’anno di Nascita di don Giovanni bosco, all’epoca ancora non era “don” e la composizione dell’inno di mameli, credo.