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May 18, 2022 106 mins
Ciao a tutte e a tutti!

Si avvicendano le giornate di Maggio, si muovono in avanti come tante tessere del domino in caduta leggere le une sulle altre sussurrando ai petali dei fiori e alle foglie come essere sempre più belli. Maggio vanitoso del suo bel tempo prodotto dal suo seno, copre con mani colorate i termometri e spinge il mercurio verso l’alto, vero il tepore. Non solo fiori e nuvole che si rincorrono in cieli limpidi, ma sono finalmente lo sbocciare di giacche di simil pelle nera a comparire sulle spalle, dismettendo una volta per tutte, giacche invernali reduci di sporadiche rimpatriate prima dell’oblio dell’armadio, a darci concreta certezza della primavera tanto desiderata. Ringraziamo la stagione delle nebbie e dei manti erbosi ghiacciati per tutto ciò che ci hanno regalato, fino a poche settimane fa, ma anche basta, tanto tra una manciata di mesi torneremo a viverci ancora, così all’infinito per molti lustri a venire. L’incedere silenzioso e materno, l’avvicendarsi dei ritmi della natura, per quanto dilatati e sfumati, è ciò che si accosta e sostiene in qualche misura anche la formazione delle nostre Onde che per oggi, visto che è Ondedì, non hanno tardato ad arrivare. Loro sono cosi, ho imparato ad accoglierle e a non forzare la loro genesi, sono docili e ribelli, veloci e lente, intense e piene di brezze liquide vibranti, ma sono parte di un tutto che ha i suoi tempi, quasi come se fossero senzienti e pregne di coscienza. Essendo loro, per estensione figlie della natura, non va messa loro fretta ne aspettative, perché comunque vada le Onde, arriveranno sempre, con i loro tempi e vivranno immortali fino alla fine dei tempi. La musica, la più incorporea delle arti, è si regina che valica il tempo, lo trascende e decide di arrivare a noi oggi, donandoci alla tavola delle nostre orecchie un nuovo episodio carico di suoni. La puntata di oggi vede una nuova ospite avvicinarsi al microfono di Onde che, come tutte le ospiti e gli ospiti passati di qui, ha compiuto già un viaggio intenso perché scegliere una manciata di canzoni nel proprio bagaglio musicale, ha lo stesso sapore delle imprese epiche. La voce che ci accompagnerà alla scoperta di un granello di sabbia della sua personale montagna musicale, oggi ha dato una pennellata di suoni che tinteggia più ere storiche, prendendo con grazia colori del passato dipingendoli verso periodi più contemporanei. Le sue scelte musicali sembrano arrivare a noi come se avesse fatto un lungo dialogo con le Parche, divine e onniscienti, formando una raccolta di canzoni talmente belle da mozzare il fiato e sentire con grande nitidezza il cuore trovare ristoro. La nostra ospite trae la sua conoscenza non solo dalla sua passione per la musica, ma anche dalla sua professione, perché sua è la penna tra le più riconosciute, autorevoli e ammirate del panorama della musica raccontata su carta. Ida Stamile è il suo nome, e cito dalla quarta di copertina, della sua ultima fatica: “Lucana di nascita ma romana di adozione, collabora negli anni come giornalista e video maker, con diverse testate: Rocklab, Indie-eye, la Repubblica XL, Rockaction occupandosi di musica e cinema. Attualmente collabora con la rivista musicale online Extra! music magazine. Alle sue attività in ambito musicale si affiancano quelle di scrittrice, poetessa e studiosa di esoterismo.” Questa brevissima bio vi fa ben intuire di quale grande sensibilità artistica Ida sia investita, e come sentirete a breve, tramite la sua viva voce e ai mondi musicali che ha portato con se, ne avrete la certezza. Il suo ultimo libro, ci tengo a menzionarlo prima di iniziare, si chiama “For What It’s Worth” edito da Arcana ed è un viaggio pazzesco, una lente d’ingrandimento su periodo molto importante della musica degli anni 60, ovvero di come alcuni tra i più importanti festival musicali, in età decisamente pre-internet, arrivassero a noi italiani e quali storie ci raccontavano, come presente e futuro. 
Quali sono allora le scelte di Ida, quali sono i pezzi del suo puzzle musicale che ha deciso di condividere in questa sua Onda? 
Solo l’immersione dentro questo sesto episodio della quarta stagione ve lo svelerà, quindi, trovate una posizione confortevole, rilassatevi, premete play e buona inondazione. 
Ma più di tutto,
e come sempre,
buon ascolto!
^_^

- INFO PUNTATA E IDA STAMILE:

IL DISCO DI IDA STAMILE PER ONDE:
https://open.spotify.com/playlist/69Q9YyQj8PYShRemjJr4cY?si=0d2563d9919447a4

NEGAZIONE - LO SPIRITO CONTINUA:
https://www.youtube.com/watch?v=neJQWDnwkAY&ab_channel=TosoMalemodo

“FOR WHAT IT’S WORTH” DI IDA STAMILE:
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