La storia della butch è spesso stata vista come la storia della lesbofobia al cinema. Se in un primo tempo è stata il capro espiatorio per la rappresentazione lesbofobica, poi è stata eliminata perché fisicamente non conforme alle regole del bel corpo e della buona educazione. Ecco perché serve ripercorrere un bel tratto della cinematografia per identificare nella butch la falla e non l’ingranaggio del sistema eterosessista.
Bibliografia:
Jack Halberstam, "Female Masculinity", Duke University Press.
Federica Fabbiani, "Sguardi che contano. Il cinema al tempo della visibilità lesbica". Iacobelli editore.
Antonia Anna Ferrante, "Pelle queer maschere straight: Il regime di visibilità omonormativo oltre la televisione", Mimesis.
Irene Villa, "Protagoniste invisibili. Del lesbofemminismo italiano e delle butch tra femminismo e transfemminismo", in AG About Gender.
Sitografia
Kerry Manders, The Renegades, in The New York Times
https://www.nytimes.com/interactive/2020/04/13/t-magazine/butch-stud-lesbian.html